Dopo l’addio di Edy Reja, è stato annunciato il nome del nuovo allenatore della Lazio: si tratta di Stefano Pioli, la scorsa stagione esonerato dal Bologna nel mese di gennaio dopo aver collezionato 3 vittorie, 6 pareggi e 9 sconfitte.
Il nome del tecnico parmigiano, classe 1965, circolava già da settimane. Pioli pareva essere l’indiziato numero uno a guidare la squadra biancoceleste in caso di addio da parte di Reja, anche se si era parlato pure di Simone Inzaghi, Walter Zenga, Massimiliano Allegri e Roberto Donadoni.
Dopo aver giocato anche in club importanti come il Parma, la Juventus e la Fiorentina, Pioli ha iniziato la carriera da allenatore proprio al Bologna, dove è poi tornato nel 2011. Nel mezzo tante esperienze, nessuna delle quali entrate nella storia del calcio.
L’esordio in Serie A risale al 2006 sulla panchina della squadra della sua città, il Parma. Nel febbraio successivo però viene esonerato per gli scarsi risultati ottenuti, avendo raccolto in 23 partite soltanto 15 punti. Dopo altre esperienze in Serie B, Pioli torna nella massima serie sulla panchina del Chievo.
La parentesi professionale più difficile è però quella vissuta a Palermo, dove viene licenziato da Zamparini prima ancora di debuttare in campionato.
Pioli verrà presentato oggi a stampa e tifosi alle ore 12 presso il Centro Sportivo di Formello. La sensazione è che la tifoseria laziale, da tempo in rotta con la società, non abbia apprezzato particolarmente la scelta di Lotito di affidarsi a Pioli. Il quale, in breve tempo, dovrà abituarsi alle asprezze di un ambiente sempre più astioso.
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